Nella #vatniksoup di oggi parleremo di “quinte colonne”: gruppi di persone che indeboliscono e sabotano una nazione o un gruppo dall’interno, di solito per favorirne un’altra o un altro. Le loro attività includono sabotaggio, disinfo e propaganda, spionaggio, e terrorismo.
1/18
Forse il caso più famoso di quinta colonna è il programma "illegals" (clandestini) della Russia. I servizi segreti russi (SVR) hanno addestrato diversi agenti a vivere per un tempo indefinito negli USA. La loro missione era di occupare posizioni di rilievo nella società,…
2/18
…costruire contatti con dirigenti, accademici e politici, e raccogliere e inviare informazioni all’SVR. A questi “clandestini" veniva spesso data l’identità di persone morte e avrebbero dovuto vivere una vita americana normale per non destare sospetti tra la gente comune.
3/18
Una degli illegals più noti è Anna Chapman, diventata la “moderna Mata Hari”, che con la seduzione ha cercato di ottenere segreti di Stato. L’FBI ha individuato gli illegals in una fase iniziale e li ha seguiti fin dall’inizio del programma Operazione Ghost Stories.
4/18
Nel giugno 2010, 11 persone sono state arrestate e gli agenti dormienti sono stati accusati di spionaggio per conto della Russia. Sono stati poi scambiati con quattro cittadini russi condannati per spionaggio per conto di Stati Uniti e Regno Unito.
Il programma è stato…
5/18
…considerato un fallimento a causa degli alti costi e dei cattivi risultati in termini di informazioni raccolte, ma i clandestini e coloro che spiano per la Russia sono considerati eroi e a molti di loro sono state offerte posizioni di rilievo dopo il loro ritorno in patria.6/18
Anna Chapman, la “Moderna Mata Hari”, è diventata una celebrità in Russia, facendo la modella per varie riviste, avendo un proprio programma in TV e pubblicizzando attività sponsorizzate dallo Stato, come l’incoraggiamento a farsi il vaccino Sputnik-V per il COVID-19.
7/18
Andrey Bezrukov e Yelena Vavilova lavorano entrambi come autori e Andrey è anche consigliere del presidente di Rosneft. I due sono stati anche l’ispirazione per i personaggi principali della (fantastica) serie tv The Americans.
Qualche tempo dopo, i russi hanno iniziato a…
8/18
…concentrarsi maggiormente sulla propaganda online e sulla guerra informatica. La Russia aveva già una scena hacker molto forte risalente agli anni ’90, ma il loro nuovo piano era qualcosa di completamente nuovo nell’ambito della propaganda:
9/18
avrebbero usato “clandestini digitali” fittizi nella guerra ibrida contro l’Occidente. Ciò ha fornito a questi attori digitali sia la distanza che un’improbabile evidenza, e tecnologie come la VPN hanno permesso loro di essere geograficamente in qualsiasi luogo della terra.
10/18
Lo spawning point più famoso per i digital illegals (clandestini digitali) è stata la Internet Research Agency (IRA) di Yegveny Prigozhin (), ma il copione principale è stato scritto da Vladislav Surkov (). La sua idea era di…
11/18
…polarizzare e confondere l’Occidente finanziando diversi gruppi o organizzazioni opposti.
Ad esempio l’IRA avrebbe finanziato sia i movimenti pro Black Lives Matter che quelli anti, mettendoli l’uno contro l’altro. La disinfo e la propaganda russa hanno sfruttato la…
12/18
…libertà di parola e di stampa dell’Occidente, e hanno lanciato diversi siti web e community come “Secured Borders” e “Blacktivists” con l’unico scopo di spargere odio e confusione tra le nazioni occidentali.
Nel 2016, un uomo di nome Matt Skiber è diventato attivo nella…
13/18
…sfera politica degli USA.
È stato molto attivo in politica e ha organizzato eventi come la manifestazione “March for Trump” a New York. Ha preparato megafoni, disegnato manifesti, scritto comunicati stampa e dialogato con altri sostenitori di Trump.
In realtà Skiber…
14/18
…non era una persona reale, ma un clandestino digitale e un dipendente dell’IRA che si presentava come un sostenitore di Trump. In quel particolare giorno il suo lavoro consisteva nel promuovere Trump e deridere Hillary Clinton, ma il giorno dopo poteva essere tutt’altro.
15/18
Questi clandestini digitali sono risorse estremamente efficaci ed economiche, motivo per cui la Russia vi investe da oltre un decennio. In questo tipo di guerra digitale la Russia è un passo avanti e l’Occidente sta pagando un duro prezzo per aver trascurato il fenomeno.
16/18
Reuters ha scritto un rapporto molto interessante su una quinta colonna a Colonia:
Colonia è stata sede di molte manifestazioni filorusse di grandi dimensioni durante la guerra russo-ucraina:
Molte delle figure chiave lavorano sia nel mondo reale che in quello digitale, e lo fanno con grande efficacia. La maggior parte sono immigrati russi con legami con agenzie di intelligence russe e/o con neo-nazisti.
Questo è l’aspetto di una quinta colonna di successo.
18/18
Grazie per aver seguito, aiutaci con la diffusione con like e retweet!
Trovi tutti i nostri canali social su: linktr.ee/thesoupcentral